C'era il manager molisano Cristian Perrella a rappresentare Meta nei giorni scorsi all'audizione al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, sul caso Paragon.
Con Perrella per Meta presenti anche Angelo Mazzetti e Claudia Trivilino.
Cristian Perrella è il Direttore per Europa, Medio Oriente e Africa per i rapporti con Law Enforcement. Ha alle spalle una lunga carriera nel campo della cybersicurezza nel corso della quale ha anche lavorato per Polizia di Stato, Ebay, My Space. Lavora per il gruppo proprietario di Facebook dal 2010 dove ha ricoperto diversi importanti incarichi relativi al popolare social network e non solo.
I vertici del colosso di Mark Zuckerberg erano stati convocati dal Copasir per il caso delle attività di spionaggio su diverse utenze italiane (tra queste quelle di alcuni attivisti di Mediterranea e del direttore di Fanpage) dopo che proprio Meta aveva allertato gli spiati delle infiltrazioni sui loro dispositivi tramite Graphite, software prodotto e venduto dall'azienda israeliana Paragon. A più riprese Palazzo Chigi ha confermato di aver utilizzato questo stesso software nei limiti della legge, rimandando però alla commissione per la sicurezza nazionale per i dettagli. Per questo il Copasir ha avviato una serie di audizioni. I responsabili dei servizi hanno assicurato che l'utilizzo di Graphite, in seguito sospeso in accordo con l'azienda, è avvenuto entro i confini previsti dalla legge.
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