Il progetto di riqualificazione
urbana del centro di Termoli: da Piazza Sant'Antonio a Pozzo
dolce con il contestatissimo 'tunnel' è al centro di una diffida
della società appaltatrice De Francesco all'indirizzo del Comune
di Termoli.
La realizzazione del 'passante' tra il porto della città e
viale Cristoforo Colombo, di un teatro e parcheggio pluripiano e
altre opere tra cui locali commerciali sotto Piazza Sant'Antonio
durante l'amministrazione municipale guidata dall'avvocato
Angelo Sbrocca, furono fortemente contestate nel 2017 e 2018 dal
Comitato 'NoTunnel' con ricorsi al Tar che, di fatto, ne
bloccarono la realizzazione.
Ad aprile del 2023 la sentenza del
Consiglio di Stato dichiarò inammissibile l'azione legale delle
associazioni.
Le amministrazioni comunali successive si sono espresse in
maniera diversa rispetto al progetto che rappresentava il "fiore
all'occhiello" dell'amministrazione Sbrocca.
Una vicenda che
negli anni a cavallo tra il 2017 e 2019 divise completamente la
comunità locale tra favorevoli all'opera e contrari.
A distanza di circa sette anni, la ditta De Francesco che si
era aggiudicata la realizzazione del project financing, "bussa"
alla porta dell'attuale Giunta guidata dall'avvocato Nicola
Balice. Gli avvocati della società hanno protocollato un atto
stragiudiziale di significazione con diffida ad adempiere entro
30 giorni, indirizzato al Rup e al segretario comunale, a norma
dell'art. 328 del codice penale (rifiuto d'atti d'ufficio), alla
convocazione dell'impresa per la stipula del contratto
d'appalto. In caso di inadempimento, la De Francesco annuncia di
ricorrere alle vie legali "per ottenere l'esecuzione forzata del
contratto che comporterà anche un aggravio di spese a carico
della finanza pubblica con relativa segnalazione alla Corte dei
conti; la condanna in sede penale per le fattispecie di reato
conseguenti al rifiuto nel compimento di atti del proprio
ufficio; il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi che
saranno quantificati in sede giudiziaria e dovuti a causa
dell'ingiustificato ritardo e inadempimento ai propri doveri
istituzionali da parte degli organi politici e amministrativi
del Comune di Termoli".
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