La polizia bosniaca ha ucciso la
notte scorsa un migrante che era rimasto barricato per ore in
una casa disabitata, dalla quale aveva sparato contro gli
agenti, lanciando anche una bomba a mano. La vicenda,
riferiscono i media locali, è avvenuta nel villaggio di Zovi Do,
non lontano dal Comune di Nevesinje, nel sud della
Bosnia-Erzegovina. Non si conoscono i motivi del gesto del
migrante, che aveva tenuto in apprensione l'intero villaggio,
rimasto a lungo bloccato da ingenti forze di polizia affluite da
altre località della regione. Dopo ripetuti scontri a fuoco
l'uomo, del quale non si conosce la nazionalità, è stato ucciso
dagli agenti.
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