Centinaia di trattori e veicoli
agricoli sono confluiti di fronte ai cancelli della Fiera
agricola di Salonicco, inaugurata oggi, come forma di protesta
degli agricoltori greci, che hanno deciso di radunarsi per
denunciare le difficoltà del settore. Lo riporta l'agenzia
Ana-mpa.
Allevatori, agricoltori e apicoltori si sono dati
appuntamento nel centro della seconda città della Grecia, dove è
situata la Fiera agricola, non lontano dalla celebre Torre
Bianca sul lungomare. I lavoratori che hanno aderito
all'iniziativa provengono soprattutto da regioni della Grecia
settentrionale, come Serres, Emazia, Pieria, Lagada, penisola
Calcidica ed Epanomi e la protesta dovrebbe durare fino alla
fine della Fiera agricola, questa domenica.
Ad animare le proteste è soprattutto l'aumento dei costi di
produzione, giudicato insostenibile dai manifestanti, come
quello per l'elettricità, la benzina e le forniture agricole.
"Facciamo capire al governo che siamo all'inizio delle
mobilitazioni e ora aspettiamo il prossimo passo del primo
ministro. Resteremo qui per quattro giorni, le bugie e le
promesse sono finite", ha dichiarato Tasos Soilemezis,
presidente di una cooperativa agricola della provincia di
Lagada, all'agenzia Ana-mpa. Nel pomeriggio, gli agricoltori
progettano di consegnare un documento, in cui vengono spiegati i
motivi della protesta, a una sede del Ministero degli Interni a
Salonicco per farla recapitare all'ufficio del premier Kyriakos
Mitsotakis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA