La Serbia intende rafforzare
ulteriormente i rapporti economici con l'Italia e incrementare
l'interscambio commerciale. Lo ha detto il presidente Aleksandar
Vucic intervenendo stamane a Belgrado a un Business Forum
'Serbia-Italia Nord Est' con la partecipazione della Regione
Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Regione Veneto e Provincia
autonoma di Trento. Definendo di "estrema importanza" i contatti
con i rappresentanti economici e gli imprenditori di tali
regioni, Vucic ha ricordato i suoi precedenti viaggi in Italia
nei quali ha avuto modo in particolare di osservare da vicino il
funzionamento della piccola impresa a livello familiare,
l'impegno, la dedizione e la diligenza dei lavoratori. "Con
l'Italia negli ultimi anni abbiamo elevato l'interscambio
commerciale per la prima volta a oltre cinque miliardi di euro
all'anno", ha detto Vucic citato dalla Tanjug. La Serbia, ha
aggiunto, è seconda in termini di import-export complessivo
dell'Italia con i Balcani occidentali, dietro l'Albania,
tradizionale stretto partner dell'Italia nella regione. "Noi
siamo un pò gelosi al riguardo, e intendiamo prossimamente
superare l'Albania, nel rispetto di tutti i loro tradizionali
legami", ha detto Vucic, auspicando una intensificazione degli
investimenti italiani in Serbia, ma anche di quelli serbi in
Italia, poichè - ha osservato - vi sono sempre più imprenditori
serbi in grado di farlo. Vucic ha fatto riferimento tra l'altro
alla collaborazione con l'Italia nel campo universitario e della
ricerca scientifica, sottolineando il forte interesse a
sviluppare la rete infrastrutturale e dei trasporti stradali e
ferroviari da Belgrado a Trieste, incrociandola con le
direttrici verso Budapest a nord e Sofia Atene e Istanbul verso
sud, condizione questa per incrementare gli scambi e la
cooperazione. Il presidente ha poi ringraziato l'Italia per
l'enorme sostegno al cammino europeo della Serbia, e la premier
Giorgia Meloni e il ministro degli esteri Antonio Tajani per
l'eccezionale rispetto che mostrano nei confronti della Serbia.
Il prossimo vertice intergovernativo bilaterale in programma
all'inizio del prossimo anno a Belgrado, ha osservato, servirà
senza dubbio a dare ulteriore impuslo alla collaborazione fra i
due Paesi. Per il presidente, il dialogo politico, il rispetto e
la correttezza politica esistente oggi tra Roma e Belgrado è "a
un livello molto più alto rispetto al passato". "Non dobbiamo
sentirci ogni giorno, ma in situazioni di crisi parlerei con
Tajani o Meloni e troveremmo sempre un qualche comune
denominatore per i problemi sul tappeto". "Qui da noi siete
sempre i benvenuti, e l'Italia è molto popolare in Serbia", ha
affermato Vucic rivolto agli imprenditori italiani. "Viva
l'amicizia tra Serbia e Italia", ha concluso inviando un saluto
al presidente Sergio Mattarella e alla premier Giorgia Meloni.
Al Business Forum, nella sede della Camera di commercio della
Serbia, sono intervenuti anche l'ambasciatore d'Italia a
Belgrado Luca Gori e il presidente di Finest Alessandro Minon.
presenti tutti i rappresentanti del Sistema Italia in Serbia -
Ice, Confindustria Serbia, Camera di commercio italo-serba,
Cassa depositi e prestiti, Simest.
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