La Camera dei Popoli, uno dei due
rami del parlamento centrale della Bosnia-Erzegovina, ha
approvato oggi all'unanimità la legge sulla prevenzione del
riciclaggio di denaro e del finanziamento di attività
terroristiche, un provvedimento che figura fra le priorità poste
a Sarajevo per l'apertura del negoziato di adesione alla Ue.
In precedenza tale legge era stata approvata anche dalla
Camera dei rappresentanti, l'altro ramo del parlamento. Le leggi
sui tribunali e sul conflitto di interessi sono le altre
priorità indicate da Bruxelles per l'avvio del negoziato con la
Bosnia-Erzegovina, sul quale una decisione è attesa al Consiglio
europeo di marzo.
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