Il Cpt, organo anti tortura del
Consiglio d'Europa, denuncia le violenze inflitte agli arrestati
e detenuti in Nord Macedonia nel rapporto sulla visita condotta
nell'ottobre del 2023.
Nel documento il Cpt conclude che "non ci sono stati
miglioramenti nel trattamento delle persone private della
libertà da parte della polizia dalla visita del 2019", ed
evidenzia "di aver ricevuto molte accuse di maltrattamenti -
calci, pugni, colpi di manganello o con il calcio della pistola
- da parte della polizia inflitti al momento dell'arresto o
dell'interrogatorio".
Per quanto riguarda le preoccupazioni di lunga data del Cpt
in merito alla situazione nelle carceri, l'organo afferma che
"la situazione nel carcere di Idrizovo rimane allarmante". Il
rapporto rivela "maltrattamenti fisici da parte del personale e
isolamento prolungato dei detenuti in difficoltà, alti livelli
di violenza tra i carcerati e condizioni igieniche non sicure".
Inoltre da Strasburgo si punta il dito "alla corruzione e al
favoritismo dilaganti del personale" che minano il corretto
funzionamento del carcere e fanno sì che i detenuti svantaggiati
siano tenuti nelle condizioni peggiori.
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