Le autorità del Kosovo hanno
confermato oggi di aver chiuso diversi valichi di frontiera con
la Serbia dopo che manifestanti serbi, in territorio serbo,
hanno parzialmente bloccato strade e respinto viaggiatori con
documenti kosovari, in segno di protesta contro la chiusura
delle istituzioni parallele serbe nel nord del Kosovo. I
manifestanti serbi hanno organizzato a partire da ieri sera
posti di blocco, dove controllano se le persone in transito sono
in possesso di documenti di viaggio rilasciati dal Kosovo.
"Gruppi estremisti all'interno del territorio serbo bloccano
selettivamente e con un approccio fascista i cittadini che
utilizzano la Serbia come transito", ha denunciato su Facebook
il ministro degli Interni del Kosovo, Xhelal Svecla.
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