"Chiedo perdono in nome della
Germania per i gravi crimini commessi": lo ha dichiarato,
parlando in greco, il presidente della Germania Frank-Walter
Steinmeier, durante la sua visita ufficiale nel villaggio
cretese di Kandanos, raso al suolo per rappresaglia
dall'esercito nazista nel 1941. Lo riporta l'agenzia Ana-mpa.
"La crudeltà e la disumanità degli occupanti tedeschi a
Kandanos mi tolgono ancora oggi il fiato", ha dichiarato
Steinmeier, e ha ribadito la necessità di "mantenere la memoria
di queste atrocità", per evitare che l'umanità viva di nuovo
momenti simili. Primo presidente tedesco a visitare l'isola,
Steinmeier è stato accolto da alcuni abitanti che scandivano
"giustizia" e "la lotta continua", alludendo all'annosa
questione delle riparazioni di guerra, chieste da Atene ma
sempre rifiutate da Berlino. Durante il suo discorso Steinmeier
ha ricordato il criminale di guerra nazista Kurt Student,
responsabile della distruzione di Kandanos, che non è mai stato
chiamato a rispondere dei crimini commessi al termine del
conflitto: un altro "capitolo vergognoso", lo ha definito il
presidente tedesco. "Questa è la seconda colpa di cui la
Germania si è resa colpevole", ha detto.
"Vi chiedo perdono per il fatto che il mio Paese ha ritardato
per decenni nel punire questi crimini", ha ribadito. Steinmeier
ha anche ringraziato gli abitanti del villaggio per "la
generosità" con cui lo hanno accolto durante la visita.
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