L'Italia e la Romania hanno
condiviso esperienze e prassi di accoglienza alternativa per i
bambini in entrambi i Paesi, nonché gli sforzi in corso per
prevenire la separazione dei bambini dalle loro famiglie e per
completare i processi di deistituzionalizzazione. L'evento è
stato organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Bucarest in
collaborazione con il Ministero della Famiglia, dei Giovani e
delle Pari Opportunità romeno e con UNICEF Romania. L'evento,
tenutosi a Palatul Victoria sede del Governo di Romania, ha
posto le basi per la creazione di reti di operatori in Italia e
Romania per lo scambio di buone prassi e il miglioramento
continuo degli standard in materia. "Alla luce dei forti legami
tra i nostri Paesi e società e della feconda collaborazione in
diversi settori, in linea con il Partenariato strategico
bilaterale rilanciato lo scorso febbraio, la conferenza di oggi
rafforza il nostro impegno comune per migliorare la vita dei
bambini e sostenere le famiglie" , ha dichiarato l'Ambasciatore
d'Italia in Romania Alfredo Durante Mangoni. "L'Italia - ha
aggiunto - ha elaborato numerose buone prassi nel campo
dell'assistenza alternativa, anche negli ultimi anni nell'ambito
della sperimentazione della Garanzia europea per l'infanzia.
Poiché presto ricorreranno i 35 anni dall'adozione della
Convenzione sui diritti del fanciullo, lo scambio di esperienze
e lo sviluppo della collaborazione a favore dei minori sono di
particolare importanza per entrambi i Paesi".
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