La Grecia ha firmato un accordo con
la Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti
(BEI) per la creazione di un fondo che favorirà 'l'economia
verde' delle sue isole, riducendo la dipendenza dai combustibili
fossili. Il progetto del Fondo per la decarbonizzazione delle
isole è stato presentato ieri dal premier greco Kyriakos
Mitsotakis nell'isola di Naxos, nelle Cicladi, alla presenza di
alti funzionari dell'Unione europea e di rappresentanti della
BEI, scrivono i media greci. In particolare, il Fondo, dal
valore di circa due miliardi di euro, servirà ad accelerare la
costruzione di stazioni eoliche e solari e il finanziamento di
bacini idrici per l'energia idroelettrica. Le isole attualmente
dipendono in larga misura dai combustibili fossili per la
fornitura di energia, la cui domanda si impenna nel periodo
estivo, quando molte località triplicano la propria popolazione
a causa dei turisti. Un'altra sfida è costituita dal cambiamento
climatico e dalla siccità, che ha lasciato questa estate molte
isole senza acqua sufficiente per l'agricoltura, come a Naxos,
famosa in Grecia per la sua coltivazione di patate. "Vogliamo
utilizzare questo fondo per far sì che, in futuro, le unità di
desalinizzazione necessarie alle isole per garantire un accesso
sufficiente all'acqua dolce possano essere alimentate anche da
fonti di energia rinnovabili", ha sottolineato Mitsotakis.
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