Il segretario generale della Nato,
Mark Rutte, ha espresso gratitudine alla Grecia per il suo
sostegno all'Ucraina contro l'aggressione russa ed "ha accolto
con favore" l'impegno di Atene ad accelerare l'addestramento
sugli F-16 per i piloti e i tecnici ucraini, "dandogli forza in
questa guerra brutale".
"Il nostro sostegno all'Ucraina ha permesso loro di
continuare a combattere, ma dobbiamo andare oltre per cambiare
la traiettoria di questo conflitto", ha aggiunto Rutte. Il
segretario della Nato ha ricordato anche che il mese scorso
Atene ha concluso un accordo bilaterale di sicurezza con Kiev, a
margine della riunione del Consiglio europeo a Bruxelles. Rutte
ha sottolineato che la Grecia ha stanziato il 3% del proprio Pil
per la difesa, ricordando l'impegno di lunga data della nazione
nel rafforzare la propria sicurezza, e ha definito le sue forze
armate "altamente qualificate". Il segretario generale ha
aggiunto che l'impiego di armi e truppe nordcoreane, di droni
iraniani e di beni cinesi a duplice uso da parte della Russia ha
portato a un ambiente "sempre più pericoloso", ponendo una
significativa "sfida alla pace e alla sicurezza globale".
Durante la sua visita ad Atene, Rutte ha incontrato anche il
ministro della Difesa greco Nikos Dendias e il ministro degli
Affari esteri Giorgos Gerapetritis.
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