L'ex premier albanese e leader
dell'opposizione di centro destra Sali Berisha torna in libertà.
La Corte contro la corruzione e la criminalità organizzata ha
deciso oggi di revocare l'arresto domiciliare emesso nei suoi
confronti lo scorso 30 dicembre, nell'ambito di un'inchiesta su
presunta corruzione.
Berisha è sospettato di aver favorito suo genero, Jamarber
Malltezi, per privatizzare un ex complesso sportivo a Tirana,
sui cui terreni sono fioriti dopo numeri palazzi. Poche
settimane fa, Berisha è stato rinviato a giudizio ed è in attesa
della decisione per l'avvio del processo. L'ex premier ha negato
categoricamente ogni tipo di sospetto sollevato nei suoi
confronti, sostenendo che tutto fosse una montatura politica
"orchestrata dal premier" socialista Edi Rama e che il suo
arresto fosse una mossa per impedirgli di guidare l'opposizione
nelle elezioni politiche della prossima primavera.
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