(ANSA-AFP) - BELGRADO, 23 DIC - Decine di migliaia di persone
sono scese in strada domenica nella capitale serba, Belgrado,
per chiedere ai leader politici al potere di assumersi la
responsabilità del crollo della tettoia in cemento della
stazione ferroviaria di Novi sad. Nell'incidente, avvenuto il
mese scorso, sono morte 15 persone. Da oltre sette settimane, il
governo serbo è sotto pressione per le manifestazioni a livello
nazionale organizzate dopo la tragedia, con molti dimostranti
che accusano le autorità di corruzione e inadeguata
supervisione. La protesta di domenica, organizzata da studenti
universitari, è iniziata con 15 minuti di silenzio in omaggio
alle 15 vittime dell'incidente, con i dimostranti che hanno
illuminato la piazza con i loro telefoni protesi in aria. Il
silenzio è stato seguito da "mezz'ora di rumore", con i
manifestanti che hanno usato fischietti e vuvuzelas per produrre
un rumore assordante. La manifestazione ha occupato la
centralissima piazza Slavija, bloccando il traffico nel centro
della città. Secondo il Ministero serbo degli Interni, fino a
29.000 persone hanno partecipato alla protesta. (ANSA-AFP).
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