Škoda Auto continua il percorso verso
la neutralità delle emissioni di CO2. La sussidiaria Ško-Energo,
fornitore di energia per la casa automobilistica e per il
riscaldamento della città di Mladá Boleslav, ha infatti avviato
un progetto chiave per modernizzare l'impianto in modo da
impiegare esclusivamente biomassa. I lavori inizieranno nel 2024
e con il passaggio all'impiego di cippato e fito-pellet, la
produzione di energia diventerà completamente neutrale dal punto
di vista delle emissioni. Con un costo stimato di 141 milioni di
euro, l'impianto di riscaldamento aggiornato sarà uno dei più
grandi progetti di questo tipo in Repubblica Ceca e sarà
operativo entro tre anni.
"In Škoda Auto e Ško-Energo - ha commentato Michael
Oeljeklaus, membro del board di Škoda Auto per Produzione e
Logistica e presidente del consiglio di sorveglianza di
Ško-Energo - stiamo facendo il nostro dovere quando si tratta di
raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di sostenibilità. La
proposta di trasformazione dell'impianto di Ško-Energo
rappresenta la più radicale modernizzazione delle forniture
energetiche dell'azienda negli ultimi 25 anni. Allo stesso
tempo, la portata del progetto previsto è anche una delle più
imponenti della Repubblica Ceca, con costi stimati di 141
milioni di euro. Oltre la metà di questa cifra sarà coperta da
sovvenzioni del fondo statale di modernizzazione ambientale
della Repubblica Ceca".
Il lancio del progetto è previsto per la prima metà del 2024
e il rinnovamento totale della centrale elettrica sarà
effettuato entro tre anni. Tutte le caldaie utilizzeranno
esclusivamente biomassa, composta per il 70% da cippato e per il
30% da fito-pellet. La biomassa sarà certificata secondo la
legislazione europea e ceca, sottolineando la sostenibilità
dell'intera catena di approvvigionamento. Una volta completata
la transizione, il risparmio annuale di Co2 sarà stimato in
290.000 tonnellate all'anno.
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