Una joint venture per la
produzione di acciaio green in Italia, in collaborazione con il
gruppo Danieli, è stata annunciata oggi da Metinvest. Sono in
corso studi ambientali ed economici per identificare un sito
adatto al futuro impianto.
Il capex totale (spese in conto capitale) dell'investimento -
informa una nota - è stimato in via preliminare in oltre 2
miliardi di euro e il finanziamento sarà sostenuto da
istituzioni finanziarie internazionali e da banche europee
statali e private.
L'impresa comune rappresenta - riporta la nota - "un passo
importante nella transizione verde di Metinvest. Oltre alla
modernizzazione ambientale delle acciaierie ucraine e
all'aumento della produzione di pellet DRI a Kryvyi Rih, il
nuovo sito italiano svolgerà un ruolo significativo nella
trasformazione ambientale del gruppo, dell'Ucraina e dell'Ue".
Il nuovo stabilimento sarà basato sul forno elettrico ad arco
(Eaf) e da avanzate tecnologie sostenibili di produzione
dell'acciaio fornite dal gruppo Danieli. Le materie prime, tra
cui il pellet DRI, proverranno dai siti di estrazione del
minerale di ferro di Metinvest a Kryvyi Rih. "L'impresa
-aggiunge la nota - garantirà migliaia di posti di lavoro in
Ucraina e in Italia e contribuirà a ripristinare i precedenti
elevati livelli di utilizzo dei siti minerari di ferro del
gruppo. Questi ultimi stanno attualmente operando a capacità
ridotta a causa del blocco dei porti ucraini e della perdita del
controllo operativo sugli impianti di Mariupol di Metinvest".
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