È stato raccontato durante il primo open day del Cim4.0, presentando quello che viene definito "nuovo piano di transizione digitale e green targato 5.0 a favore delle piccole e medie imprese italiane", con centinaia di rappresentanti di imprese e istituzioni per esplorare l'innovazione sostenibile a 360 gradi. È stata anche l'occasione per assegnare il premio Cim4.0 2023, che riconosce le migliori realtà che, lavorando con il Cim4.0, hanno saputo innovare e rinnovarsi.
"Le tecnologie da sole non bastano, l'upskilling e il reskilling del capitale umano legato alle nuove sfide digitali e green da solo non è sufficiente - spiega Enrico Pisino, ceo del Cim4.0 - occorre operare per osmosi mettendo a sistema il meglio che il nostro Paese è oggi in grado di realizzare per competere con sempre maggiore forza sui mercati globali". "Oggi inizia una nuova fase: quella dell'implementazione customizzata delle tecnologie additive, digital e green per le pmi, che sappiamo essere la spina dorsale dell'ecosistema industriale italiano" ha aggiunto Luca Iuliano, presidente del Cim.40.
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