/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Voto locale in Bosnia, vincono i partiti delle tre comunità

Voto locale in Bosnia, vincono i partiti delle tre comunità

Esulta il leader serbo-bosniaco Dodik. Affluenza al 47,7%

SARAJEVO, 07 ottobre 2024, 13:42

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Nel voto amministrativo di ieri in Bosnia-Erzegovina (BiH), stando ai risultati ancora parziali diffusi dalla commissione elettorale, i maggiori partiti politici rappresentanti delle tre comunità etniche presenti nel Paese - bosgnacchi musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici - si sono affermati nella gran parte delle città e località da loro controllate. Nella Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba, grande vincitore come era largamente nelle previsioni è risultata l'Alleanza dei socialdemocratici indipendenti (Snsd) che fa capo al leader serbo-bosniaco e presidente della Rs Milorad Dodik. Parlando ai suoi sostenitori, Dodik ha detto che i candidati a sindaco o consigliere dell'Snsd si sono affermati nel 45% delle municipalità della Republika Srpska, più precisamente in 70 località. Gli osservatori sottolineano tuttavia che il partito di Dodik non è riuscito a raggiungere uno dei suoi obiettivi principali, nella corsa per il sindaco di Banja Luka, il capoluogo della Rs, dove alla carica di primo cittadino è stato confermato Drasko Stanivukovic, del Partito del progresso democratico (Pdp), schierato all'opposizione. Nell'altra entità che compone la BiH, la Federazione croato-musulmana (FBiH), si sono affermate le principali forze politiche espressione delle due comunità presenti sul territorio. Dragan Covic, leader della locale Unione democratica croata (HdzBiH), affiliata all'analogo partito conservatore al governo a Zagabria, ha detto che la sua forza politica si è confermata al governo in tutte le maggiori località della FBiH dove si è votato ieri, e che è avviata al successo anche a Mostar, capoluogo dell'Erzegovina, la regione meridionale del Paese balcanico, città che è ancora divisa in un settore croato e uno musulmano. Sempre nella FBiH, i partiti che rappresentano la numerosa comunità musulmana si sono confermati nelle principali municipalità dell'entità, a cominciare dal Partito socialdemocratico (Sdp) della sindaca in carica a Sarajevo Benjamina Karic, e da Popolo e Giustizia del ministro degli esteri bosniaco Elmedin Konakovic. Il Partito di azione democratica (Sda), la maggiore forza politica del campo musulmano, ha ottenuto risultati migliori rispetto alle ultime elezioni locali di quattro anni fa. Il leader di Sda Bakir Izetbegovic ha dichiarato che a confronto con le ultime amministrative il suo partito ha conquistato otto nuovi incarichi a sindaco. A Srebrenica, la cittadina orientale tristemente nota per il genocidio di 8 mila civili musulmani nel luglio 1995, e che fa parte della Republika Srpska, ad affermarsi alla carica di sindaco è stato un rappresentante dell'Snsd, il partito di Dodik. Dai dai diffusi finora, risulta che un candidato dell'Sda, Ibro Berilo, è stato rieletto alla carica di consigliere municipale nonostante sia in carcere da tre mesi per abuso d'ufficio e corruzione. Gli osservatori dell'Osce/Odihr già ieri sera avevano denunciato numerose irregolarità ai seggi. L'affluenza alle amministratove di ieri, come riferito dalla commissione elettorale, è stata del 47,7%, e solo quattro donne hanno conquistato la carica di sindaco nelle due entità. A causa delle gravi indondazioni che hanno colpito la Bonsia-Erzegovina negli ultimi giorni, il voto locale è stato rinviato in cinque località - Jablanica, Konjic, Kiseljak, Kresevo e Fojnica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.