Il mantenimento di "relazioni ad
alto livello" con Mosca e l'intensificazione di quelle con la
Cina sollevano "interrogativi sulla direzione strategica della
Serbia". Lo scrive la Commissione europea nel suo report sui
progressi della Serbia nel percorso di adesione all'Ue,
ribadendo che nell'ambito dei negoziati Ue-Serbia, ci si aspetta
che Belgrado "allinei progressivamente le sue politiche nei
confronti dei Paesi terzi alle politiche e alle posizioni
adottate dall'Ue, comprese le misure restrittive".
"In seguito alla guerra di aggressione della Russia contro
l'Ucraina - viene evidenziato -, la Serbia si è allineata ad
alcune posizioni dell'Ue nei forum internazionali" e ha
continuato a "cooperare con l'Ue sull'elusione delle sanzioni e
a fornire sostegno finanziario e umanitario all'Ucraina,
tuttavia non è ancora in linea con alcune misure" nei confronti
di Mosca "e con la maggior parte delle dichiarazioni dell'Alto
rappresentante".
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