"L'arbitraggio? Anche nella finale l'ultimo shido era dubbio. Con questo arbitro un giorno prenderò un caffè e le chiederò che problemi ha con me. Va avanti da tanto. Quando vedo che sale lei, già so che devo fare qualcosa in più di quello che basterebbe. Non ha molta simpatia per me".
Così la judoka azzurra, Odette Giuffrida, commenta l'arbitraggio della romena Ioana Babiuc in semifinale e finale terzo posto. "Non so cosa dire, è ancora tutto troppo fresco. Mi sto ripetendo che ho dato tutto. Sicuramente il Signore vuole mostrarmi qualcosa. Mi dispiace perché ci credevo. Non mi piace dare la colpa agli arbitri, ma meritavo di più".
"Onestamente dire che fa riflettere è dir poco". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagó, ha commentato all'ANSA l'arbitraggio di semifinale e finalina di judo di Parigi perse entrambe da Odette Giuffrida, in una giornata in cui il team azzurro discute anche sul pugile Mouhiidine e la fiorettista Errigo fanno discutere. "Ho visto la semifinale e finale per il bronzo col presidente Falcone e il segretario generale Benucci, persone competenti ed equilibrate - ha aggiunto -. La cosa che ci ha sorpreso è che lo stesso arbitro della semifinale persa da Giuffrida lo hanno rimandato alla finalina: credo che questo si commenti da solo"
Niente medaglia ai Giochi di Parigi per Odette Giuffrida. La judoka azzurra ha perso anche la finalina per il terzo posto, battuta 10-0 dalla brasiliana Larissa Pimento, bronzo.
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