Gloria per tutti i maratoneti: a
Parigi, questa notte, chiusura in festa con 40.048 appassionati
dilettanti che si misurano sulla stessa distanza dei campioni
della corsa più lunga e più antica. La metà, 20.024, correranno
esattamente sullo stesso percorso degli atleti "veri", 42,195
chilometri fra Parigi e Versailles, l'altra metà - meno
ambiziosi ma altrettanto sportivi - sui 10 km. Per tutti,
partenza dalle 21 all'Hotel de Ville, il municipio di Parigi, ma
le pettorine con il numero più alto partiranno dopo la
mezzanotte. Tutto il percorso del "Marathon pour tous" sarà
illuminato, i maratoneti arrivano da tutto il mondo, la corsa
all'iscrizione per questa prima assoluta nella storia delle
Olimpiadi è stata planetaria.
Tutti i valori che hanno ispirato gli organizzatori di Parigi
2024 si ritrovano in questa Maratona aperta al pubblico, a
cominciare dal rigido criterio di parità, 50% di donne e 50% di
uomini, in rappresentanza di 127 paesi. E nessun criterio
all'infuori dell'età minima e di un certificato medico di buona
salute. Per il resto, ha avuto la sua pettorina anche la signora
Barbara Humbert, che a 85 anni potrà vivere l'emozione di
correre sullo stesso percorso che oggi ha visto trionfare
l'etiope Tamirat Tola.
Una 'chicca' di questa Maratona per tutti, sostenibile e
inclusiva, ecologica e "diffusa" nella città, è la presenza
lungo il percorso di 'vespasiani' dove le donne in gara potranno
concedersi una sosta per una pipì finalmente facile come i
colleghi uomini, igienica e sicura. Quattro le installazioni,
facilmente riconoscibili perché di colore rosa fucsia, a forma
di fiore. Si chiamano "Lapee" : a brevettarle, l'architetta
italo-francese Gina Périer, che lavora a Copenaghen.
"L'obiettivo era fornire anche alle donne nei luoghi affollati
come le manifestazioni sportive, i festival, i grandi concerti,
la possibilità di fare pipi' rapidamente, senza dover toccare
niente, in modo igienico e in tutta sicurezza - spiega Gina
Périer, che sarà sul posto - Sono installazioni ecologiche, con
materiale interamente riciclabile".
Il limite per superare la linea del traguardo è di 6 ore, per
un'andatura "sostenibile" di 7 chilometri all'ora. Chi partirà
per il percorso completo, dall'Hotel de Ville si dirigerà ad
ovest di Parigi, attraverserà il Bois de Boulogne, poi rotta
verso Sèvres, quindi Versailles, più o meno a metà percorso.
Ritorno quasi in parallelo ma sulla "rive gauche" della Senna,
fino al traguardo finale fissato agli Invalides. Per i 10 km,
partenza e arrivo negli stessi punti, ma percorso tutto in
città. I maratoneti passeranno davanti all'Opéra Garnier, alla
Piramide del Louvre, a Place de la Concorde, al Grand Palais, al
Trocadéro. Arrivo con Tour Eiffel, Museo Rodin e Invalides in
successione. Raddoppiata l'attenzione ai rifornimenti d'acqua
per la temperatura, prevista oltre i 30 gradi.
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