Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Federico Burdisso è medaglia di bronzo nella finale dei 200 delfino. L'oro è stato vinto dall'ungherese Milak, l'argento dal giapponese Honda. Burdisso ha chiuso la sua gara in 1'55''40, a 3'20'' da Milak. "Negli ultimi tempi ho avvertito molto stress: questa gara non volevo neanche farla. Ma ora sono molto contento", le prime parole di Burdisso. "Devo ancora realizzare bene, è stata un'Olimpiade po' strana, faccio un po' fatica ad accorgermi di quello che mi accade attorno. Il secondo posto era alla mia portata, comunque mi accontento del terzo posto"
L'Italnuoto continua a far parlare di sé da Tokyo 2020, e le medaglie arrivano da chi non t'aspetti, mentre quelli che sembravano favoriti pagano lo stress e gli incidenti di percorso nella preparazione.
Il colpo della giornata riesce a Federico Burdisso, bronzo nei 200 delfino in 1'54''45, dietro all'imprendibile ungherese Kristof Milak, oro e record olimpico con il tempo di 1'51''25 e al giapponese Tomoru Honda in 1'53''73. Alla fine, il rammarico del nuotatore pavese è su quel che poteva fare di più se non fosse stato per il fatto che "sto soffrendo molto di tensione e ansia in questi giorni: non mi è mai capitato, non sono un ragazzo che si stressa facilmente però questa manifestazione è più grande di me. Pressione, aspettative, se vengo che devo giocarmi una medaglia la pressione la sento". Una sorta di 'peso dell'acqua' come titolò Paltrinieri il suo libro: "Ora nei 100 delfino penso di affrontarlo con più spensieratezza - aggiunge l'azzurro - Proverò a fare un bel tempo perché vorrei provare a far parte della staffetta mista», ha proseguito l'azzurro. «Non sono mai stato ansioso - ha concluso - ora ci sta: è la mia prima Olimpiade. Sono arrivato al bronzo, certo, c'è del buono ma si può sempre fare meglio".