Simona Quadarella, Marc Jacobs, la sempre florida scherma e ancora la pallavolo e il Settebello. Una rosa ricca quella delle speranze azzurre ai Giochi di Tokyo, a cui mancherà l'atleta che da promessa poteva già essere una certezza: nello squadrone italiano non ci sarà infatti Larissa Iapichino, costretta a dare forfait a pochi giorni dal via della sua prima Olimpiade. Un infortunio ai campionati italiani di Rovereto le impedisce di volare in Giappone e priva l'atletica azzurra di una delle sue stelline. "Non smetto di sognare" le parole della saltatrice figlia d'arte (mamma Fiona May e papà Gianni Iapichino, peraltro da poco diventato anche il suo coach).
L'Italia Team ha comunque tante carte da giocare, con l'obiettivo di migliorare il bottino di cinque anni fa a Rio: in Brasile si chiuse con 28 medaglie, di cui otto d'oro. Tra gli sport con molte aspettative c'è il nuoto, che ha in Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Federica Pellegrini, Margherita Panziera, Simona Quadarella, la 4×100 sl, la 4×200 sl, Federico Burdisso, Benedetta Pilato, Nicolò Martinenghi, Martina Carraro una bella squadra da podio. Anche la scherma, come di consueto, può rappresentare un bacino di medaglie: con il ritorno nel programma olimpico del fioretto femminile a squadre e della sciabola uomini maschile le possibilità sono anche aumentate. Da podio Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Arianna Errigo, Alice Volpi, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Luca Curatoli, team fioretto uomini e donne, la squadra di sciabola sia maschile che femminile, così come la spada.
Anche l'atletica, nonostante la perdita di Larissa, si presenta ai Giochi con una squadra molto cresciuta a livello internazionale: con Filippo Tortu un po' in ombra nella marcia di avvicinamento, la scena l'ha presa Marcel Jacobs, fresco primatista dei 100 metri. Tra i jolly anche Gianmarco Tamberi, pronto a dire la sua dalla pedana dell'alto.
Anche dal ciclismo possono arrivare soddisfazioni in azzurro: nella crono l'Italia può vantare l'atleta più forte al mondo, Filippo Ganna e qualche chance tra le donne con Elisa Longo Borghini. Nella prova su strada occhio anche a Vincenzo Nibali, lo squalo è sempre in agguato. Il ring, inedito solo al femminile per l'Italia, vanta un quartetto di boxeur che possono giocarsela: prima su tutte Irma Testa, ma chance anche per Angela Carini. Nella lotta c'è sempre Frank Chamizo, nel karate - all'esordio olimpico - c'è un tris da podio Luigi Busà, Angelo Crescenzo, Viviana Bottaro. Nel beach volley, che ha qualificato tre coppie, ci riprovano, con rinnovate ambizioni, i vice campioni di Rio Lupo-Nicolai.
Tra le squadre sognano in grande anche le due di pallavolo, così come la pallanuoto che a Tokyo avrà solo la formazione maschile. Il Settebello di Sandro Campagna però è legittimato a sognare. Chance nel tiro a segno con la portabandiera Jessica Rossi, Gabriele Rossetti, trap misto a coppie, Chiara Cainero, Diana Bacosi. E poi ci sono le farfalle della ritmica e tra le novità nell'arrampicata Laura Rogora può essere una rivelazione. Insomma tanti campioni a caccia di gloria e di medaglie.