(ANSA) - TOKYO, 03 AGO - La città di Hiroshima protesta
contro gli organizzatori dei Giochi olimpici di Tokyo 2020, per
il loro rifiuto ad onorare le vittime del bombardamento atomico
del 1945. Lo riporta il quotidiano giapponese Asahi Shimbun,
ricordando che nonostante la pandemia di Covid-19, i funzionari
della città avevano anche accolto il presidente del Cio Thomas
Bach a luglio per un tour dei siti commemorativi del
bombardamento atomico, compreso l'Hiroshima Peace Memorial Park.
Quella visita, sottolineano i media giapponesi, aveva illuso
le istituzioni municipali, che credevano che quell'esperienza
potesse indurre il Cio a spingere per accettare la richiesta
della città: far fare un minuto di silenzio agli atleti olimpici
il 6 agosto prossimo, giorno dell'attentato di 76 anni fa. Il
presidente ad interim della Confederazione delle organizzazioni
per le vittime della bomba atomica, Toshiyuki Mimaki, ha ammesso
all'Asahi: "Sono deluso. Non pensavo che un breve momento di
preghiera potesse incontrare obiezioni da parte di qualcuno. È
un peccato che (Bach, ndr) sia venuto all'Hiroshima Peace
Memorial Museum e tuttavia non gli sia venuta voglia di chiedere
un momento di silenzio".
Il comitato organizzatore di Tokyo ha affermato che alla
base della decisione ci sono varie ragioni, come il fatto che
già la cerimonia di chiusura prevista l'8 agosto preveda già un
segmento di commemorazione per le vittime di tragedie storiche.
Sempre secondo la stampa giapponese, il sindaco di Hiroshima
Kazumi Matsui ha inviato una lettera al Cio il 28 luglio scorso,
invitando gli atleti al villaggio olimpico a raccogliersi in una
preghiera silenziosa alle 8:15, l'ora del bombardamento atomico.
(ANSA).