Nella seconda giornata nera per le squadre azzurre, l'ultima a salutare Tokyo all'infernale girone dei quarti di finale è la coppia del beach volley Paolo Nicolai-Daniele Lupo. Contro i qatarini campioni del mondo in carica, Cherif-Ahmed, i vice campioni olimpici di Rio sono stati superati in due set, con il punteggio di 21 a 17 e 23 a 21. In semifinale, Cherif-Ahmed se la vedranno con i russi Krasilnikov- Stoyanovskiy che oggi hanno eliminato la coppia tedesca Wickler-Thole. Dopo l'argento 2016, stavolta Nicolai-Lupo bissano il risultato di Londra 2012: "Credo che ci sia un prima e un dopo Lupo-Nicolai - spiega Nicolai - alla terza Olimpiade e terza volta ai quarti. L'Italia è lì e ci sarà ancora a lungo. Rio è finita con una medaglia ma probabilmente il percorso non è stato così deciso come questo. Non avevamo perso una partita finora. Mentre Rio l'avevamo giocata da coppia giovane, qui abbiamo giocato da coppia matura e consapevoli che si poteva fare qualcosa di grande. Siamo delusi, ma c'è poco che cambierei tornando indietro". Dopo aver archiviato il primo set, nel secondo Nicolai-Lupo hanno ribattuto e tenuto fino al tie-break: i qatarini hanno provato ad allungare ma la grande difesa di Lupo e l'astuzia di Nicolai sotto rete ha consentito agli azzurri di restare aggrappati alla partita e recuperare. A metà set, l'Italia era anche andata per la prima volta in vantaggio (14-13), poi gli avversari hanno ripreso i giri e il resto del match è stata una costante di punti alterni fino al 20 pari. A nulla tuttavia è servito annullare due match point, al terzo gli avversari chiudono sul 23-21. Zero musi, si pensa già alla stagione che ricomincia con un occhio a Parigi 2024 che è dietro l'angolo: "Se Parigi è in agenda? Sicuramente sì - taglia corto Lupo - ma ora ci sono gli Europei, poi le finals e il prossimo anno ci sarà il mondiale a Roma. Non molliamo niente".