Le donne si, per la squadra maschile niente Giochi. Dopo tre edizioni consecutive al completo, l’Italia del tiro con l’arco non schiererà a Tokyo il contingente massimo (6 atleti totali). Chiuse le qualificazioni, in gara in Giappone ci sarà il terzetto delle azzurre che ha strappato il pass nel preolimpico di Parigi e Mauro Nespoli, qualificato nella prova individuale. Per il team maschile niente da fare, dopo l'eliminazione ai quarti di finale nel torneo parigino.
Chiara Rebagliati, Lucilla Boari e Tatiana Andreoli, nonostante la giovane età, si confermano una delle migliori squadre al mondo e ora con Nespoli sognano in grande.
Il tiro con l'arco è una delle discipline sportive più antiche, la prima apparizione è ai Giochi olimpici di Parigi 1900, e da Tokyo si presenterà con una formula più spettacolare con gli scontri diretti e le gare mixed.
L'Italia ha una grande tradizione in questo sport e ha tutte le intenzioni di continuare, a cominciare appunto da Nespoli, atleta di punta dell'Italia dell'arco, una leggenda nel tiro, argento a squadre a Pechino e oro a squadre a Londra, pronto per la sua quarta presenza ai Giochi, che ha conquistato il pass per Tokyo ai Mondiali di qualificazione del 2019 in Olanda.
L'Italia andrà quindi a Tokyo con 4 arcieri: 1 individuale maschile e il trio delle donne. Potrà quindi gareggiare nelle gare individuali, nel mixed team e nella prova a squadre femminile. A Tokyo l’arco sarà protagonista dal 23 al 31 luglio al Yumenoshima Park Archery Field.