Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nazione

Stati Uniti

39 41 33

Cina

38 32 18

Giappone

27 14 17
Nazione

Regno Unito

22 21 22

ROC

20 28 23

Australia

17 7 22
Nazione

Paesi Bassi

10 12 14

Francia

10 12 11

Germania

10 11 16
Nazione

Italia

10 10 20

Canada

7 6 11

Brasile

7 6 8
Nazione

Nuova Zelanda

7 6 7

Cuba

7 3 5

Ungheria

6 7 7

Ciclismo: Nibali ci riprova, Ganna speranza a crono

Il team azzurro punta a migliorare il medagliere di Rio 2016

Redazione ANSA

Lo scivolone a un passo dal sogno della medaglia d'oro a Rio de Janeiro nel 2016, nell'ultima discesa della prova olimpica in linea su strada, ha aperto una ferita che sanguina ancora. Vincenzo Nibali cercherà di ricucirla per sempre a Tokyo, prendendosi quello che il belga Greg Van Avermaet gli negò a pochi chilometri dal traguardo di Flamengo Park.

Lo 'Squalo dello Stretto' è in tempo per riprovarci e ci riproverà, puntando dritto all'oro che, nel ciclismo su strada, manca all'Italia dai Giochi di Atene 2004: l'ultimo a ricoprirsi di gloria fu il toscano Paolo Bettini, uno degli più grandi interpreti delle corse in linea. Nibali a Tokyo sarà sulla soglia dei 37 anni, ma guai a considerarlo 'vecchio', "Lo si è - ammette il coordinatore delle squadre nazionali, Davide Cassani - quando manca la voglia e si corre solo per soldi. Non è certo il caso di Vincenzo".
Sfiorato il trionfo Mondiale nel 2013 a Firenze, altra grande incompiuta di una carriera collestata di trionfi, e appunto l'oro a Rio, lo 'Squalo dello Stretto' ha dimostrato, prendendosi la Milano-Sanremo oltre a un doppio Giro di Lombardia, di essere anche uomo da corse in linea. Non solo trionfi nelle gare a tappe (doppio Giro, Tour, Vuelta), dunque. Cassani ci crede: "Vincenzo punta molto su Tokyo, sarà la sua ultima Olimpiade e non vuole fallirla". L'ultimo bilancio azzurro ai Giochi parla 'solo' di un oro con Elia Viviani nella specialità dell'Omnium e di un bronzo di Elisa Longo Borghini nella gara in linea femminile.
Un bottino piuttosto magro, che colloca l'Italia al sesto posto del medagliere di questa disciplina, alle spalle di Gran Bretagna, Olanda, Usa, Svizzera e Svezia, a pari merito con Belgio, Colombia e Germania. A Tokyo gli occhi saranno puntati anche su Filippo Ganna, cronoman di razza e campione del mondo nella sfida contro il tempo nel 2020, speranza su strada come su pista (inseguimento) per il ciclismo azzurro. Molte chance ricadono sulle sue gambe. "Ganna va forte a cronometro, ma è anche un componente del quartetto azzurro - spiega Cassani -. Da quattro anni si lavora nel progetto della pista e alla fine speriamo di raccogliere quanto seminato".
Anche in campo femminile il percorso sarà duro, "non come quello maschile, ma comunque non facile", sottolinea Cassani. L'Italia punta su Marta Bastianelli e sul bis di Elia Viviani nella pista. "La fiducia c'è - ammette Cassani - ma deve essere supportata dai risultati. Non dimentichiamo anche la mountain-bike, dove la concorrenza è agguerrita, ma non basta per annacquare le ambizioni dei nostri atleti".
Sulla pista di Berlino, agli ultimi Mondiali, sono arrivati ottimi riscontri per il movimento azzurro: il quartetto maschile, formato proprio da Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan (giovanissimo gigante friulano gettato nella mischia dal ct Marco Villa al posto di Scartezzini) ha stabilito il nuovo primato italiano nell'inseguimento in 3'46"513, imitato dal quartetto rosa: Letizia Paternoster, Martina Alzini, Elisa Balsamo e Silvia Valsecchi - quest’ultima subentrata a Vittoria Guazzini, non al meglio - sono state capaci di far segnare un formidabile 4'15"255, che è il nuovo record nazionale. Un buon viatico per Tokyo.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Modifica consenso Cookie