Un passato ricco di soddisfazioni, con l'ultima Olimpiade impreziosita dall'oro di Fabio Basile e dall'argento di Odette Giuffrida. Il judo azzurro alle Olimpiadi il segno lo ha sempre lasciato: lo dimostrano le 15 medaglie che piazzano la nazionale del tatami all'ottavo posto del medagliere complessivo. Ai Giochi brasiliani la squadra era all'insegna di un forte ricambio generazionale: ma la minore esperienza in campo internazionale non ha impedito due exploit che hanno fatto grande l'Italia con due azzurri appena ventiduenni che hanno dato continuità a una lunga tradizione di successi in questa arte marziale.
I nomi che hanno portato in alto i colori azzurri ai Giochi sono tanti: come quello di Giulia Quintavalle, prima donna d'oro nel judo. Impresa messa a segno a Pechino 2008. Tra i campioni di sempre Ezio Gamba, Girolamo Giovinazzo, judoka romano argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e bronzo ai Giochi di Sydney 2000, Emanuela Pierantozzi, argento a Barcellona 1992 e bronzo nel 2000, e Ylenia Scapin, doppio bronzo ad Atlanta ‘96 e quattro anni più tardi in Australia. Il primo italiano a salire sul podio olimpico è stato Felice Mariani, bronzo a Montréal 1976, oggi deputato del Movimento 5 Stelle. Tra le medaglie più preziose l'oro di Pino Maddaloni a Sydneu.
A Tokyo, dopo un anno di attesa, il Nippon Budakan è pronto a ospitare dal 24 al 31 luglio i campioni di tutto il mondo. Per la prima volta con un numero pari tra donne e uomini: 176, per un totale di 352 atleti. Altri 20 saranno scelti da una commissione, e altri 14 posti (7 + 7) invece, saranno assegnati al Giappone in qualità di Paese ospitante. L’Italia è qualificata per Tokyo in sei categorie di peso (sulle 14 totali). Il passa è stato conquistato da Francesca Milani -48 kg, Odette Giuffrida -52 kg, Manuel Lombardo -66 kg, Fabio Basile -73 kg, Christian Parlati -81 kg e Maria Centracchio -63 kg).
In zona qualificazione sono Nicholas Mungai (90 kg) e Alice Bellandi (70 kg), campionessa del mondo junior 2019. In lista per un possibile ripescaggio tramite quota continentale sono Giorgia Stangherlin (78 kg) e Veronica Toniolo (57 kg).
Il numero massimo di atleti per Comitato Olimpico sarà di 7 uomini e 7 donne con un atleta per categoria di peso. Le squadre miste possono essere formate solo da atleti già qualificati per l'evento individuale.