Tornato nel programma olimpico, nella versione ridotta del Seven, in occasione di Rio 2016, il rugby garantirà spettacolo anche ai Giochi di Tokyo, dove i tornei 'ovali' a 7 si disputeranno al Tokyo Stadium dal 27 luglio all'1 agosto. Nelle prime tre giornate si giocherà il torneo maschile e a seguire quello delle donne. Entrambi i tornei saranno a 12 squadre, divise nella prima fase in tre gironi da quattro. Ogni vittoria assegna 3 punti, il pareggio 2 punti e la sconfitta un punto. Passano ai quarti le prime due di ogni girone e le due migliori terze, poi si prosegue con l'eliminazione diretta. I tornei verranno articolati in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana.
L'Italia sarà assente, come già nel 2016 in Brasile, perché sia la squadra maschile del ct Andy VIlk che quella femminile di Diego Saccà non sono riuscite a qualificarsi, classificandosi piazzandosi entrambe al settimo posto nei tornei di qualificazioni svoltisi nel 2019. Piazzamenti che non sono risultati validi neppure per accedere ai tornei di ripescaggio. Insomma, un fallimento a onor del vero previsto vista la poca attenzione dedicata finora a questa disciplina. Ora è stato garantito che le cose cambieranno, perché la Fir ha un nuovo presidente, Marzio Innocenti, che ha molto a cuore la cosa: non rimane che sperare in Parigi 2024.
Intanto a giocare saranno gli altri, con i testa i ragazzi delle Isole Fiji che a Tokyo vogliono bissare lo storico oro di Rio, prima medaglia olimpica in assoluto vinta dal loro paese. Il giorno del ritorno in patria venne decretata la festa nazionale, e al ct dell'epoca, Ben Ryan, ribattezzato Ratu Peni Raiyani Latianara, vennero donati tre acri di terra come premio per l'impresa.
Rivali dei figiani nella corsa all'oro saranno in primis neozelandesi e sudafricani, ma anche Australia e Argentina non vogliono stare a guardare, così come la Gran Bretagna, che ai Giochi deve presentarsi per forza unita e non divisa nelle quattro 'union' che giocano nel rugby a XV. Vuole creare una sorpresa la nazionale di casa, grazie a qualche naturalizzato e al fatto che in Giappone, paese che ha nel 2019 ha ospitato gli ultimi Mondiali. il rugby sta vivendo un momento di grande popolarità e quindi di aumento di praticanti.
Sfida tra neozelandesi, australiane e britanniche per il podio anche fra le donne, con Usa, Fiji e Cina nel ruolo di outsider. Nota di merito per il Brasile: le ragazze della Selecao questa volta la qualificazione ai Giochi se la sono guadagnata sul campo, e non per il fatto di essere il paese ospitante. E adesso hanno giurato che continueranno a stupire.