Il medagliere olimpico per il sincro azzurro ancora è fermo alla casella zero. Ma di strada il movimento ne ha fatta tanta e a Tokyo l'Italia sarà presente con la squadra e con il duo (dieci carte olimpiche in totale) con l'obiettivo di rosicchiare ancora qualche punto sulle big della disciplina. Cinque anni fa a Rio Linda Cerruti e Costanza Ferro chiusero al sesto posto nella prova di coppia, mentre il team si piazzò quinto.
Per il torneo a cinque cerchi, in programma all'Acquatic Center dal 2 al 7 agosto, la squadra azzurra (formata da Linda Cerruti, Domiziana Cavanna, Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli ed Enrica Piccoli) ha ottenuto la qualificazione nel preolimpico di Barcellona del 12 giugno: e lo ha fatto con un risultato di pregio, vincendo davanti a Spagna e Grecia. Serviva entrare nelle prime tre per strappare il pass: missione compiuta per le ragazze guidate da Patrizia Giallombardo che con il risultato ottenuto in Spagna hanno spedito a Tokyo anche il duo.
Ancora off limits invece i Giochi per Giorgio Minisini: la svolta per il sincro al maschile non c'è stata, dopo la storica apertura ai mondiali già dal 2015 in cui esordì il duo misto. Il rinvio di un anno ha di fatto allungato anche la discussione a riguardo e nonostante la federazione internazionale continui il pressing sul Cio il via libera non è arrivato. Nessuna novità prevista anche per Parigi 2024: l'obiettivo è Los Angeles 2028.
Minisini, oro ai Mondiali di Budapest nel 2017, in coppia con Manila Flamini, si è piazzato secondo alle recenti World Series di Barcellona.
A Tokyo comunque sono previsti due eventi, rigorosamente al femminile: l duo e la gara a squadre appunto. E si articolano in due esibizioni: la prova tecnica e la prova libera, i cui punteggi vengono sommati per delineare la classifica finale. Entrato nel programma olimpico a Los Angeles 1984, in passato aveva anche gare di singolo, uscite di scena da Atlanta 1996, anno dell'introduzione della gara a squadre. In testa al medagliere c'è la Russia che con dieci ori rappresenta la superpotenza del nuoto sincronizzato: ma la delegazione di Mosca, causa scandalo doping, è squalificato e non potrà prendere parte alla rassegna olimpica. Il Paese con più podi è il Giappone, ma non è mai salito sul gradino più alto del podio. Per il resto solo Cina, Canada, Stati Uniti, Spagna e Francia vantano medaglie olimpiche. In gara a Tokyo ci saranno 104 atlete. L'Italia confida nel salto di qualità.