Sarà il primo torneo olimpico di softball dopo quello di Pechino 2008. Il batti e corri al femminile aprirà i giochi a cinque cerchi con la sfida del 21 luglio tra l'Australia e le padrone di casa del Giappone. Dopo una pausa di due edizioni il softball tornerà a Tokyo e l'Italia proverà a far sentire la sua voce. Con il pass olimpico in tasca dal 27 luglio 2019 le azzurre esordiranno subito contro una delle favorite per l'oro, gli Stati Uniti a Fukushima.
La squadra azzurra - affidata a Federico Pizzolini dopo la scomparsa del ct Enrico Obletter, stroncato dal Covid a febbraio - poi proseguirà il suo cammino incrociando mazze e guantoni con l'Australia il giorno seguente (22 luglio), sempre a Fukushima. Dopo il giorno di pausa per la cerimonia di apertura dei Giochi, ed il trasferimento a Yokohama, le azzurre sfideranno il Giappone sabato 24 luglio, poi si troveranno di fronte il Messico domenica 25 e chiuderanno il girone contro il Canada lunedì 26. Martedì 27 saranno assegnate le medaglie con la finale per il bronzo tra la terza e quarta classificate del girone e, a seguire, la sfida per il titolo olimpico tra le prime due classificate dell'Opening Round.
Le azzurre arrivano all'appuntamento olimpico da campionesse d'Europa grazie al titolo vinto a inizio luglio, il dodicesimo e secondo consecutivo, vinto contro le eterne rivali dell’Olanda. Un risultato importante in vista delle Olimpiadi in una annata condizionata fortemente dalla impossibilità di confronto per via del Covid. A Tokyo le azzurre hanno l'ambizioso obiettivo di rispettare la promessa fatta dal compianto Obletter al presidente del Coni, Giocvanni Malagò: conquistare una medaglia. Dopo la morte di Obletter, alla guida della nazionale azzurra è stato scelto Federico Pizzolini, una scelta naturale, secondo il presidente della Fibs, Andrea Marcon: Pizzolini, che ha sempre condiviso con Obletter ogni singola decisione e ogni singolo passaggio di costruzione e sviluppo effettuato in questo ultimo quadriennio.
Questi i nomi delle giocatrici che il 9 luglio prenderanno il volo per Sendai, sede del ritiro giapponese della Nazionale che poi parteciperanno ai Giochi Olimpici:
Ilaria Cacciamani (lanciatrice e esterno), Emily Patricia Carosone (interno e dp), Elisa Cecchetti (catcher e esterno), Greta Cecchetti (lanciatrice), Amanda Lynn Fama (interno), Andrea Marie Filler (interno), Marta Gasparotto (catcher e interno), Andrea Howard (interno e esterno), Giulia Metaxia Koutsoyanopoulos (prima base), Alexia Lacatena (lanciatrice), Giulia Longhi (interno), Fabrizia Marrone (esterno), Erika Piancastelli (catcher e esterno), Beatrice Ricchi (esterno). Al gruppo di 14 qui sopra elencato, a partire dal 19 luglio, si aggregherà anche Laura Vigna. Confermato dunque il gruppo di veterane, da Ilaria Cacciamani a Erika Piancastelli che ha ormai nelle mani il ruolo di donna simbolo del softball azzurro anche grazie al suo farsi valere negli States, e Amanda Fama.
Sport olimpico dal 1996, il softball ha visto la partecipazione dell’Italia a due edizioni della manifestazione. Le Azzurre non si qualificarono per Atlanta ‘96, ma quattro anni più tardi, a Sydney si piazzarono quinte. Nel 2004 le ragazze del softball riuscirono a staccare un’altra volta il pass per i Giochi, grazie anche a un’incredibile serie di diciannove vittorie in altrettante sfide affrontate nell’arco dei due anni precedenti. L’avventura olimpica, però, non si rivelò altrettanto positiva: ad Atene, infatti, le azzurre ottennero una sola vittoria e incassarono ben sei sconfitte, chiudendo ottave e ultime. La nazionale di softball non riuscì a qualificarsi per i Giochi olimpici di Pechino 2008. Dopo due edizioni softball (e baseball) tornano ai Giochi e l'Italia è pronta a fare la sua parte.