Una spedizione record con boom al femminile. Il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli ha annunciato la delegazione azzurra, deliberata dalla Giunta del Cip, che partirà per le Paralimpiadi di Tokyo, in programma dal 24 agosto al 5 settembre 2021. Si tratta di 113 atleti impegnati in 16 delle 22 discipline previste: atletica leggera, badminton, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto, scherma, sitting volley, tennistavolo, sollevamento pesi, taekwondo, tiro a segno, tiro con l'arco, triathlon, con ancora in ballo la partecipazione dell'atleta di badminton e ulteriori aggiustamenti successivi da qui alla partenza per i Giochi: "E' la delegazione più ampia di sempre, e per la prima volta le donne, 61, superano il numero degli uomini, 51. Abbiamo già raggiunto un doppio risultato storico", ha spiegato il numero uno del Cip alla conferenza stampa seguita alla riunione di Giunta "Ambizioni? Contiamo di vincere qualcosina in più rispetto a Rio 2016 - ha aggiunto Pancalli - Sarà un'olimpiade più complessa, le difficoltà sono tante. Lo sono per gli olimpici, figuriamoci per atleti con disabilità anche severe. Considerate che alcuni atleti, per via delle loro patologie, non si sono potuti ancora vaccinare. Le ambizioni nello specifico sono quelle che da sempre rappresentano il paralimpismo italiano: atletica leggera, scherma, nuoto, al ciclismo e non posso dimenticare Alex Zanardi, e a tante altre discipline che ci garantiranno successi ma sono sicuro anche sorprese. Penso al Sitting Volley, difficile ma non impossibile". La delegazione sarà guidata dal capo missione Juri Stara, segretario generale del Comitato italiano paralimpico, e capitanata dai due portabandiera Beatrice Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto).