(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Sono una tesi di laurea incentrata
sulla dottrina della partecipazione di San Tommaso d'Aquino e
una composizione canora ispirata a testi di Tommaso d'Aquino i
vincitori del Concorso Internazionale Veritas et Amor edizione
2023. Bandito dal Circolo San Tommaso d'Aquino, il concorso
premia ogni anno con una borsa di studio di 2mila euro giovani
sotto i 35 anni per una tesi di laurea o monografia ispirata al
pensiero del 'Dottore Angelicum' e per una opera d'arte, di
carattere classico o moderno, anch'essa ispirata a Tommaso
d'Aquino.
I vincitori saranno proclamati l'11 marzo, ad Aquino, presso
la chiesa di Santa Maria della Libera, alle ore 16.30 in una
cerimonia che vedrà anche il conferimento del Premio
Internazionale San Tommaso d'Aquino alla Fondazione Ratzinger -
Benedetto XVI per la diffusione del pensiero di Benedetto XVI.
Quest'anno, i premiati del Concorso Internazionale Veritas et
Amor sono una terna tutta al femminile. Vincitrici della Sezione
Arte sono Bénédicte Cedergren e Mary H. Stone, le quali hanno
composto una cornice musicale su un testo preso dalla Oratio
ante studium di San Tommaso d'Aquino. Il titolo del lavoro è
Creator Ineffabilis, ed ha presentato anche un video originale,
ideato e montato dalle stesse Cedergren e Mary H. Stone.
Vincitrice della Sezione Cultura è invece Theresa Ryland, con la
sua tesi di Master dal titolo "Participation: Metaphysical,
Trinitarian and Personal" (Partecipazione: Metafisica,
trinitaria e personale) difesa alla Facoltà della Immacolata
Concezione alla Dominican House of Studies di Washington, Dc. Si
tratta di uno studio sulla dottrina della partecipazione in
Tommaso d'Aquino.
Andrea Gagliarducci, presidente del Circolo San Tommaso
d'Aquino, sottolinea che "i lavori vincitori quest'anno
presentano molti tratti di originalità. Per la prima volta, la
sezione arte premia una composizione musicale, segno che il
pensiero di Tommaso d'Aquino sa essere di ispirazione per tutti
i campi del sapere, come testimoniano tra l'altro le
composizioni musicali del Dottore Angelicum". Per quanto
riguarda la sezione cultura, "il comitato scientifico ha scelto
un lavoro di estremo interesse, originale nella elaborazione, e
di grande profondità". La qualità dei lavori presentati
"testimonia ancora una volta - afferma Gagliarducci - che il
pensiero di San Tommaso è vivo e che può essere una guida per le
nuove generazioni. In un mondo che sembra andare alla velocità
della luce, c'è bisogno di radici solide, e San Tommaso è
certamente una di queste radici, capace di proiettarci verso il
futuro rimanendo però in contatto con chi ci ha preceduto".
(ANSA).