Leader aziendali, fondatori di start-up e investitori europei hanno espresso un "forte sostegno alla regolamentazione dei modelli di fondazione" nel quadro della legge europea sull'intelligenza artificiale (IA). In una dichiarazione, i rappresentanti delle imprese affermano di condividere "le preoccupazioni espresse da decine di migliaia di cittadini, tra cui centinaia di scienziati leader a livello mondiale nel campo dell'IA" sui "danni catastrofici o addirittura l'estinzione umana" che potrebbero derivare dallo sviluppo di modelli come GPT-4, alla base di ChatGPT. Pur rappresentando "uno dei gruppi i cui interessi commerciali dipendono maggiormente dai modelli di fondazione", i firmatari sottolineano la necessità di introdurre "regole efficaci" in materia che rendano "l'IA più sicura e affidabile per tutti".
Il testo chiede di imporre agli sviluppatori dei foundation model requisiti che siano "proporzionati all'elevata posta in gioco", tenendo conto del fatto che le norme della legge Ue sull'IA "non inizieranno ad essere applicate prima di due anni circa" e che "devono essere in grado di governare modelli di IA sempre più potenti che verranno progettati nel corso degli anni a venire". "Regolamentare solo le aziende che si limitano a utilizzare i modelli di fondazione potrebbe soffocare l'innovazione senza ridurre i rischi più gravi" avvertono ancora i firmatari, sottolineando infine la posizione dell'Europa nella guida delle "pratiche globali su una questione di importanza storica".
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