Sono quasi mille le organizzazioni e le persone in tutto il mondo che hanno inviato all'Ufficio europeo per l'intelligenza artificiale manifestazioni di interesse per partecipare alla stesura del primo Codice di condotta l'IA per scopi generali. Con l'avvio della plenaria, che si terrà online lunedì 30 settembre, prenderà formalmente il via il processo di stesura del Codice di condotta che dettaglierà le regole dell'AI Act per i fornitori di modelli di AI di uso generale, inclusi quelli con rischi sistemici.
La redazione del documento prevede una consultazione tra più parti interessate che darà la possibilità di esprimere il proprio punto di vista sugli argomenti trattati nel primo codice di condotta. Le proposte dovranno essere presentate entro il 18 settembre. Dopo aver verificato l'ammissibilità dei candidati, l'Ufficio IA nominerà i presidenti e, se del caso, i vicepresidenti per ciascuno dei quattro gruppi di lavoro della plenaria tra gli esperti indipendenti interessati, incaricati di sintetizzare i contributi provenienti dalla consultazione e dai partecipanti alla plenaria.
Sulla base dei contributi emersi dalla consultazione, i presidenti e i vicepresidenti elaboreranno una prima bozza del Codice di condotta e la condivideranno con i partecipanti alla plenaria. In totale, ci saranno quattro cicli per redigere il codice. La versione finale del primo Codice di condotta sarà presentata in una plenaria di chiusura, prevista per aprile, e pubblicata. Questo processo porterà a un Codice finale che dovrebbe basarsi sulle diverse proposte, garantendo un'attuazione convincente del quadro giuridico. Dopo la pubblicazione del Codice, l'Ufficio e il Consiglio per l'IA ne valuteranno l'adeguatezza e pubblicheranno la valutazione.
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