/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Medicina, 55% delle aziende usa l'IA per sviluppare farmaci

Medicina, 55% delle aziende usa l'IA per sviluppare farmaci

Rapporto, cresce l'uso della tecnologia per analizzare malattie

MILANO, 13 novembre 2024, 17:43

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'intelligenza artificiale sta trasformando l'industria farmaceutica a un ritmo senza precedenti. Non più una tecnologia futuristica, l'IA è diventata parte integrante delle operazioni quotidiane di molte aziende, che la utilizzano per sviluppare nuovi farmaci, ottimizzare i processi e migliorare l'efficienza. È quanto emerge dal rapporto Ascendant di Minsait (Indra Group) "AI: radiografia di una rivoluzione in corso", che analizza il grado di adozione della tecnologia nelle aziende private e nelle istituzioni pubbliche.

Più della metà (55%) delle imprese progetta i loro prodotti e servizi, in particolare i farmaci, con l'aiuto dell'IA; il 33% la sfrutta per monitorare le malattie mentre il 29% per lo sviluppo e la produzione vera e propria dei farmaci. Il report considera il grado di maturità delle aziende farmaceutiche nell'adozione dell'intelligenza artificiale. In primis, le organizzazioni esprimono l'eccellenza operativa come obiettivo principale: il 70% degli intervistati ha l'obiettivo di raggiungere con l'IA una maggiore efficienza nelle operazioni.

 Per il 34%, l'innovazione dell'informatica può portare ad un miglioramento del processo decisionale, per il 31% ad un'ottimizzazione dell'esperienza dei clienti e dei cittadini.

 Per quanto riguarda l'adozione, le aree della catena del valore su cui si concentra maggiormente l'attenzione sono le operazioni interne al settore specifico (65%) e l'applicazione dell'IA alla gestione del rischio e alla sicurezza informatica (54%). Nel merito delle barriere e dei fattori che rallentano il percorso verso l'applicazione dell'intelligenza artificiale, il documento cita la carenza di competenze e talenti di professionisti specializzati nell'IA (36%), la mancanza di visione strategica da parte del senior management (35%) e l'incertezza causata da un quadro normativo che varia a seconda della geografia e del settore nella fase di sviluppo e implementazione (31%). 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza