(XINHUA) - SHENYANG, 2 APR - Ricercatori cinesi e britannici hanno sviluppato un nuovo metodo di apprendimento profondo per robot automatizzati che operano in ambienti non strutturati, potenzialmente in grado di agevolare il funzionamento autonomo dei droni subacquei.
Rispetto ai tradizionali robot industriali utilizzati nella produzione manifatturiera, risulta più difficile per un automa lavorare in sicurezza in ambienti dinamici e non strutturati, come ampi spazi, terreni all'aperto e profondità marine.
L'autonomia di questi robot in scenari incontrollati richiede capacità significativamente maggiori, riguardanti la percezione del contesto, la navigazione, un processo decisionale e la possibilità di agire nell'ambiente circostante.
I ricercatori dell'Istituto di automazione di Shenyang dell'Accademia cinese delle Scienze e del Centro di robotica di Edimburgo hanno realizzato un nuovo sistema di guida basato sull'apprendimento automatico profondo per permettere a questi robot una capacità di azione mobile autonoma in ambienti dinamici e non strutturati.(SEGUE)
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