(ANSA-XINHUA) - SHANGHAI, 9 LUG - Il colosso digitale cinese Baidu mira a formare 5 milioni di lavoratori nel settore dell'intelligenza artificiale (IA) nei prossimi cinque anni, presentandosi come una società distributrice di questa nuova tecnologia capace di alimentare l'intera industria. Lo ha reso noto Robin Li, presidente e amministratore delegato dell'azienda, intervenendo alla 2020 World Artificial Intelligence Conference, inaugurata oggi a Shanghai.
Le nuove infrastrutture incentrate sull'intelligenza artificiale, ha spiegato Li, dovrebbero migliorare notevolmente l'efficienza in vari settori come i trasporti e l'energia e stimolare la crescita economica.
Il presidente di Baidu prevede che le opere pubbliche intelligenti basate sulla cooperazione tra veicoli e infrastrutture aumenteranno dal 15% al 30% l'efficienza del traffico, stimolando una crescita economica assoluta compresa tra il 2,4% e il 4,8%.
Secondo l'ad, già dieci anni fa il colosso digitale cinese, fortemente impegnato nella ricerca, ha reso lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e la costruzione di piattaforme intelligenti una scelta strategica e negli ultimi anni sta avanzando verso la guida autonoma e i trasporti intelligenti.
Nel primo trimestre del 2020, Baidu ha registrato un utile netto, calcolato in maniera non conforme ai principi GAAP, di 3,1 miliardi di yuan (circa 442 milioni di dollari), in crescita del 219% su base annua nonostante l'impatto dell'epidemia di COVID-19. (ANSA-XINHUA).
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