Più intelligenza artificiale in
prodotti per il pubblico. Dopo aver annunciato ufficialmente
l'arrivo di Bard, in versione di prova per pochi utenti, Google
continua a investire nel campo della cosiddetta "IA
conversazionale". Se la risposta al chatbot ChatGpt, Bard
appunto, sarà pronta nei prossimi mesi per un pubblico più
vasto, il colosso americano ha speso circa 300 milioni di
dollari per assicurarsi la società Anthropic, fondata nel 2021,
che ha sviluppato una propria chat intelligente, conosciuta come
Claude, da utilizzare in altri campi. Per il Financial Times,
che ha riportato la notizia, l'obiettivo di Google potrebbe
essere quello di recuperare il terreno conquistato da Microsoft
con il recente investimento da 10 miliardi dollari in OpenAI, la
fondazione che si occupa dello sviluppo di ChatGpt. Anthropic,
che sul proprio sito si descrive come un'azienda "al lavoro per
costruire sistemi di intelligenza artificiale affidabili,
interpretabili e orientabili", ha creato Claude utilizzando un
processo chiamato "IA costituzionale", che si basa su concetti
come uguaglianza, parità e autonomia. Secondo Anthropic, il
processo prevede un apprendimento supervisionato e una fase di
formazione "di rinforzo", con il fine di fornire un approccio
basato su principi che allineino i sistemi di intelligenza
artificiale alle intenzioni umane. "Così possiamo addestrare un
assistente IA non evasivo e che si occupi di rispondere a
domande anche difficoltose, spiegando le sue obiezioni" le
parole dell'azienda. Non è chiaro se Claude diventerà un
tutt'uno con Bard o se sarà integrato in altri progetti di
intelligenza artificiale di Google. Probabilmente qualcosa si
saprà durante la Google I/O 2023, la conferenza annuale per
sviluppatori che si tiene poco prima dell'estate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA