Solo il 2% delle nostre Pmi con
almeno 10 dipendenti dichiara di aver investito in It tra il
2019 e il 2021. La percentuale sale al 10% se se invece si
considera anche chi ha investito in big data, necessari per
l'adozione dell'intelligenza artificiale.
Sono i dati della sesta rilevazione Imprese e Lavoro,
presentata dall'Inapp durante l'evento 'Transizione ecologica e
digitale, politiche per il lavoro e imprese'. L'indagine è stata
condotta nel 2022 su un campione rappresentativo di circa 30
mila aziende italiane.
L'adozione dell'Ai varia in base dalla dimensione di impresa:
tra le piccole aziende con meno di 50 dipendenti la utilizza
solo l'1,5%, mentre nelle attività con oltre 250 lavoratori ne
fa uso il 12%. Il dato oscilla anche in base al settore: 7% nel
comparto dei servizi ad alta tecnologia, 1,2% nei servizi meno
qualificati.
Le indagini dimostrano inoltre che l'intelligenza artificiale
non riduce la domanda di lavoro, ma anzi la stimola quando
l'investimento è effettuato anche in big data e robotica
(+0.7%).
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