Se avete perso gli ultimi due episodi del podcast “Fabbrica della Realtà” (FdR), realizzato da Alessio Jacona e Massimo Sebastiani per l’Osservatorio Intelligenza Artificiale di ANSA.it, non preoccupatevi: potete sempre recuperare. Ecco di seguito tutte le informazioni e i link di cui avete bisogno per restare aggiornati su ciò che accade nel magico mondo dell’IA.
“Noi non ci saremo” (FdR Episodio 15)
Questa puntata di "Fabbrica della Realtà" presto potrebbe essere realizzato quasi interamente dall'Intelligenza artificiale. E come la nostra, anche quelle di tutti gli altri podcast che ascoltiamo ogni giorno.
Paura eh?
Certo, la tecnologia ha ancora bisogno di un testo da cui poter partire (anche se basta anche uno molto grezzo, a dire il vero), ma tutto il resto lo fa da sé: due voci, una maschile e una femminile, un dialogo sensato e logico, domande e risposte con un tono confidenziale da chiacchierata tra colleghi umani e magari amici. Noi lo abbiamo fatto utilizzando il servizio NotebookML di Google, ma ora c’è anche l'ultima configurazione di ElevenLabs: disponibile in 32 lingue con tanto di pause e incertezze umane nel dialogo: ascoltare per credere.
Intanto è successo qualcosa che somiglia molto a quello che avvenne quasi 30 anni fa quando il calcolatore Deep Blue nel 1996 batté a scacchi il campione Garry Kasparov: oggi ChatGpt se l'è cavata meglio dei medici nella diagnosi delle malattie.
E a proposito di salute e diagnosi, Elon Musk ne ha fatta un'altra delle sue (di quelle che hanno implicazioni soprattutto etiche non da poco): ha chiesto agli utenti di X di inviare immagini di analisi mediche a Grok, il chatbot AI del social del patron di Tesla nonché futuro responsabile del Dipartimento dell'efficienza amministrativa dell'amministrazione Trump.
Buona fortuna.
Potete ascoltare l'ultima (speriamo di no) puntata di FdR su:
Ascolta il podcast su:
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Che l’IA ci assista (FdR Episodio 14)
Nella puntata 14 di Fabbrica della realtà (FdR) parliamo degli sviluppi degli assistenti vocali su cui l'IA generativa punta sempre più forte per qualunque cosa.
C'è Claude di Anthropic che usa il computer come un umano, naviga nel sistema operativo, apre programmi ed esegue compiti complessi. È la funzionalità “computer use” del chatbot dell'azienda fondata dagli italoamericani Dario e Daniela Amodei, ex membri di Open AI; ma attenzione, è così umana che pare si annoi anche: ogni tanto comincia a fare altre cose, proprio come noi quando cominciamo ad aprire altre schede, navigare, scrollare mentre dovremmo portare a termine un compito.
Google invece dovrebbe annunciare a dicembre Project Jarvis, un sistema di IA che può eseguire azioni tramite browser sfruttando Gemini 2.0.E poi c'è Rufus, l'assistente per lo shopping nella app di Amazon che utilizza l'IA generativa. Ma la cosa che forse stupirà di più è la nuova voce, ancora più umana, di ChatGpt disponibile, a pagamento, anche in Italia: fa abbastanza impressione.
Potete ascoltare questa puntata di FdR su:
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