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Locandina-scandalo: mons.Nosiglia,colpisce mancanza rispetto

Locandina-scandalo: mons.Nosiglia,colpisce mancanza rispetto

(v 'Gay: locandina-scandalo....' delle 14:14)

TORINO, 02 settembre 2014, 20:20

Redazione ANSA

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L'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, si è detto "profondamente colpito per la mancanza di rispetto" che la locandina-scandalo utilizzata a Torino per promuovere una mostra del movimento LGTB evoca "sia nei confronti delle donne che nei confronti del sentimento religioso". In una nota diffusa in serata, il vescovo di Torino sottolinea che, in quella immagine, "colpisce dolorosamente il modo in cui viene usato il corpo di una donna, proprio quando cresce, nella nostra cultura, un'attenzione più diffusa e consapevole alle strumentalizzazioni e alle violenze che sulle donne si commettono". "I cristiani sono abituati a vedere e a riconoscere, nel corpo umano, la presenza stessa del Cristo Salvatore, e dunque la fraternità profonda, il rispetto reciproco che deve caratterizzare i rapporti fra le persone e, ci pare, anche la rappresentazione della persona - continua Nosiglia -. Sotto i piedi di quella donna, invece, non ci sono solo le immagini sacre ma emerge la mancanza di tale rispetto, doveroso per tutti e non solo per i credenti che vedono in quelle icone calpestate il volto del loro Signore e della Madonna". Secondo Nosiglia, "in quel montaggio c'è la protervia di chi si crede al di sopra di ogni minima regola etica; di chi pretende, in nome di una supposta scelta artistica, che tutti debbano accettare qualsiasi sfregio anche al più sentito e profondo senso religioso degli altri".
    "Sono certo che ogni persona di buon senso e di buon gusto saprà valutare questo episodio per quello che merita - conclude il vescovo di Torino -. Soprattutto quando certe scelte 'artistiche' diventano un modo facile, troppo facile per cercarsi pubblicità attraverso le polemiche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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