La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo bis per le morti da amianto alla Olivetti. Nell'inchiesta, non ancora conclusa, stanno confluendo altri casi - almeno sei - di patologie di sospetta origine professionale. Si aggiungono ai 14 casi del fascicolo principale, per i quali nei giorni scorsi la Procura di Ivrea ha notificato l'avviso di chiusura indagine a 39 persone - accusate a vario titolo di omicidio e lesioni colpose - che hanno ricoperto incarichi di vertice nella società.
In Abruzzo si è riunito l'Osservatorio nazionale amianto (Ona). "In Italia il registro dei mesoteliomi dice che si verificano circa 1.400 nuovi casi a livello nazionale. Le nostre stime, però - afferma presidente nazionale dell'Ona, Ezio Bonanni - ci fanno parlare di circa duemila per il 2013. Stimiamo in circa cinquemila i morti all'anno in Italia per tumori connessi all'amianto". Il presidente dell'Ona annuncia nuovi progetti dell' Osservatorio per riqualificare interi territori inquinanti dall' amianto e da altre sostanze cancerogene "perché soltanto disinquinando e al tempo stesso tempo rilanciano una produzione sana e pulita di energia e di nuovi prodotti si può coniugare la tutela della salute, del lavoro e dell'ambiente".
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