Sono più di 32.000 le persone che
fino a oggi hanno beneficiato, direttamente o indirettamente,
del Programma Housing della Compagnia San Paolo. Lo ha
sottolineato Piero Gastaldo, segretario generale della
fondazione, nel corso della tavola rotonda organizzata per fare
il punto sull'attività svolta.
"Nei suoi primi dieci anni - spiega Gastaldo - il Programma
Housing si è sviluppato attraverso tre linee di intervento. La
sperimentazione diretta di nuovi modelli di housing ha messo a
disposizione della città 398 alloggi, risolvendo le necessità
abitative di breve e lungo periodo di 2.355 fruitori diretti.
Attraverso il supporto ai progetti di soggetti terzi, la
Compagnia ha risposto alle necessità abitative di 8.686 persone,
mettendo a disposizione 1.535 posti letto. La terza linea ci
vede attivi con altri 13 partner nella realizzazione di nuovi
alloggi attraverso i fondi immobiliari Fasp - Fondo Abitare
Sostenibile Piemonte e Fhsl - Fondo Housing Sociale Liguria.
Questo triplice impegno ci ha permesso di partecipare alla
riduzione dello stress abitativo e al miglioramento del contesto
urbano". La Compagnia ha realizzato anche "interventi di
riqualificazione e rifunzionalizzazione di edifici di proprietà
della Pubblica Amministrazione e di Enti religiosi, come nel
caso delle Residenze Temporanee di Porta Palazzo e di San
Salvario". "L'impatto del Programma Housing - osserva Gastaldo -
non è limitato alla riduzione del costo sociale: i modelli
sviluppati hanno consentito la creazione di posti di lavoro, sia
attraverso percorsi di reinserimento lavorativo, sia in
relazione ai servizi erogati: i gestori di molti servizi hanno
infatti raggiunto la piena sostenibilità economica, con relativa
autonomia".
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