"Un furgone bianco con all'interno personale in divisa della gendarmerie francese arriva e 'scarica' davanti alla stazione due persone di origine africana.
Poco dopo riparte e se ne va". E' il testo con cui il documentarista Luigi D'Alife ha accompagnato, su Facebook, la diffusione di un video girato alle 22:43 del 29 dicembre 2017 a Bardonecchia, in alta valle di Susa.
Il filmato, di 30 secondi, mostra un uomo e una donna di colore che vengono fatti scendere all'automezzo, su cui in seguito sale un uomo in divisa.
L'autore specifica "l'ho filmato quella sera, ma è qualcosa che avveniva e continua ad avvenire quotidianamente, tanto a Bardonecchia quanto a Claviere". "In tutto questo cianciare di confini, leggi e accordi - aggiunge D'Alife - tutti inzuppano il pane in questa brodaglia rancida fatta di nazionalismo e razzismo. Tutti a fare il tifo per la propria squadra. Tutti che continuano a trattare la questione come una faccenda di onore, relegando le persone al ruolo di numeri o pacchi. Invece l'argomento andrebbe trattato per quello che è: una palese violazione dei diritti delle persone che provano a raggiungere la Francia, rischiando la vita a causa della mancanza di documenti, e che la Francia respinge senza concedere loro la possibilità di richiedere asilo".