"C'è la necessità di
colpire con durezza le persone che mettono a repentaglio, con il
patrimonio naturalistico e ambientale, la vita delle persone".
Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio
Chiamparino, in merito all'origine dolosa - confermata dai
volontari Aib - dell'incendio divampato nel parco naturale del
Sacro Monte. Il governatore ha effettuato un sopralluogo nelle
zone colpite dal fuoco: "al momento mi sembra sotto controllo,
ma ci sono dei punti in cui potrebbe riprendere".
L'incendio ha attraversato un'area di 400 ettari, sulle
montagne del Canavese. "Grazie all'impegno di 85 volontari e
oltre 40 vigili del fuoco non ci sono stati danni alle persone e
al Santuario con le cappelle, solo due case sono state
danneggiate - spiega Chiamparino -. Il mio sopralluogo è anche
un ringraziamento alla generosità e alla fatica di questi uomini
e di queste donne".
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