Di tutte le interpretazioni di
Pinocchio quella che sta per uscire al cinema con la regia di
Matteo Garrone è "la più fedele all'originale". Parola di
Roberto Benigni, che nel 2002 aveva diretto e interpretato il
burattino di legno.
Questa volta il Premio Oscar, celebrato nella settimana del
Torino Film Festival dalla Film Commission Piemonte, indossa i
panni di Geppetto. "Calarsi nel personaggio è stato facilissimo,
devo solo interpretare la Fata Turchina e li ho fatti tutti",
scherza di fronte ai 370 invitati alla cena di gala firmata
Carlo Cracco per raccogliere fondi a favore della Fondazione
Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
Sul palco della Centrale della Nuvola, quartier generale
Lavazza nel cuore di Torino, Benigni concede qualche battuta
sull'attesa pellicola, nelle sale il 19 dicembre. "Ho dato tutto
ciò che potevo, perché credo nel talento di Matteo Garrone, per
me il regista più bravo del mondo", dice prima di ricevere il
Premio Langhe Roero Monferrato.
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