La prossima edizione del Torino
Film Festival sarà online. Non una semplice trasposizione, ma
"un articolato progetto culturale per il web". Lo annunciano gli
organizzatori della kermesse. "Di fronte all'alternativa di
farlo saltare per gli enormi problemi del momento, abbiamo
deciso di reinventarci, ponendoci come massima preoccupazione il
rispetto del lavoro dei produttori, dei distributori e degli
esercenti che vogliamo promuovere", spiega Stefano Francia di
Celle, direttore del Tff.
"La speranza di riuscire a tornare in sala al più presto è
fortissima e se così sarà faremo proficuamente coesistere le due
opportunità in un progetto di svolta", precisa Stefano Francia
di Celle, direttore del Torino Film Festival che, per
scongiurare i timori di uno stop a causa del coronavirus, sta
lavorando al progetto per il web.
L'obiettivo, dunque, è quello di salvare l'edizione 2020 del
Tff, con un progetto più articolato, che alla tradizionale
formula del festival abbini una versione online. "Per il Museo
Nazionale del Cinema è una sfida veicolare il Torino Film
Festival con un meccanismo nuovo - sottolinea Enzo Ghigo,
presidente del Museo Nazionale del Cinema - con la speranza
forte di poter ritornare in sala, è la cosa a cui si tiene di
più, perché solo lì le pellicole creano quel pathos particolare,
è lì che il miracolo del cinema si compie. Nel caso riuscissimo
ad avere i cinema aperti, la nostra idea è di coinvolgere un
alto numero di sale cittadine, oltre una decina, per fare un
festival diffuso sul territorio".
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