Parte da Grugliasco, alle porte di
Torino, l'idea di far riconoscere il circo contemporaneo come
bene immateriale Unesco. L'iniziativa è della Fondazione Cirko
Vertigo che, nell'ambito dell'attività di ripensamento dello
spettacolo dal vivo nel periodo di emergenza Coronavirus, ha
siglato un accordo quadro con la Fondazione Links con
l'obiettivo, nei prossimi tre anni, di presentare la
candidatura.
"La situazione che stiamo vivendo non permette altri rinvii -
sottolinea il direttore di Cirko Vertigo, Paolo Stratta -: è
fondamentale da subito che tutte le organizzazioni del terzo
settore che operano nel panorama culturale si preparino ad
assumere decisioni importanti per uscire gradualmente
dall'incertezza e instabilità che caratterizza oggi il lavoro,
in particolare il settore dello spettacolo dal vivo".
Fra i progetti per il futuro dossier di candidatura, la
piattaforma 'Nice', con formazione in streaming, un palinsesto
di spettacoli online, materiali d'archivio e news. "Rinunciare
alla cultura e al divertimento in situazioni di grande
difficoltà è non solo rinunciare a una grande parte di Pil ma a
un pezzo di benessere dei cittadini. Questo progetto è un grande
segno di innovazione", sottolinea il sindaco di Grugliasco,
Roberto Montà, mentre per l'assessore alla Cultura Emanuela
Guarino "questo progetto proietta nel futuro le attività di
spettacolo dal vivo e potrà fare da apripista oltre ad essere
trainante per il territorio".
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