Riprendono giovedì 18 giugno, dopo
uno stop di oltre tre anni, i lavori sul versante italiano per
la conclusione del Tenda bis, il tunnel stradale che collegherà
Italia e Francia attraverso Cuneese e valle Roja. I lavori sono
stati per un'inchiesta della guardia di finanza sulla
realizzazione dell'opera, del costo di 176 milioni di euro, di
cui quasi la metà pagati dalla Francia). Il processo, in corso a
Cuneo, vede 16 imputati impegnati nel vecchio cantiere con le
accuse a vario titolo di furto aggravato, frode in pubbliche
forniture, falsità ideologica.
In questi tre anni Anas, che appalta l'infrastruttura, in
questi tre anni ha rescisso il contratto con la Fincosit di Roma
per "gravi inadempienze" e ha fatto subentrare, dopo un braccio
di ferro sui maggiori costi, il consorzio Edilmaco di Torino:
era arrivato secondo alla gara internazionale bandita nel 2009.
Edilmaco ripartirà dal versante italiano, dov'era stato scavato
un chilometro, mentre in Francia sono già pronti altri 500
metri.
Il tunnel a lavori finiti sarò lungo 3,3 chilometri. La nuova
galleria dovrebbe essere pronta per fine 2021, il rifacimento
della vecchia galleria oggi in uso dovrebbe richiedere altri tre
anni. Il cantiere ha già accumulato 4 anni di ritardi.
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